6 – Allineare i denti da adulti: riuscita o compromesso?
Luglio 4, 20234 – I denti da latte: perché è importante curarli e mantenerli fino alla fine dei loro giorni.
Luglio 6, 2023Finora ho posto l’accento su quanto sia importante per la bocca avere basi scheletriche adeguate, per supportare tutte le funzioni masticatorie e posturali.
Palato largo e crescita della mandibola proporzionata ad esso (ricordi il paragone della scatola e del coperchio?).
Stessa attenzione rivolta ai muscoli, che devono poter lavorare senza eccessivi sforzi o contratture; ognuno con il proprio compito, ognuno nella propria posizione.
Se l’architettura strutturale della bocca sarà così definita, i denti non avranno grossi motivi di spuntare disallineati.
Il vero motivo per cui nascono storti è perché di profilo occupano meno spazio.
E’ una strategia indotta dalla natura per non farli rimanere intrappolati dentro l’osso.
A volte, nonostante la presenza sufficiente di spazio, nascono storti perché sono molto grandi.
Da non dimenticare, infine, il ruolo della genetica.
Una cosa è certa: i denti storti devono essere allineati!
Non solo per un motivo estetico ma anche funzionale.
I denti dritti garantiscono la salute delle gengive e dell’osso circostante, evitando in tal modo le cosiddette recessioni gengivali (ovvero le gengive che si ritirano con aumento della sensibilità) e scongiurando la perdita di osso, pericolosa per la stabilità del dente stesso. Se non c’è osso a sufficienza, il dente si muove!
È come posizionare l’ombrellone dentro la sabbia: se la sabbia è poca, il primo colpo di vento porterà via l’ombrellone.
Un corretto allineamento è importante anche perché se i denti chiudono bene, assicurano una buona masticazione e mettono i muscoli al riparo dalle contratture di cui abbiamo già parlato.
Ma qual è il giusto timing? Ovvero, quando intervenire?
Il momento migliore è sicuramente al termine della permuta, ovvero quando in bocca non ci sono più denti da latte.
Per garantire, infatti, maggiore stabilità di risultato, nell’ambito di una terapia ortodontica, bisogna muovere le radici dei denti definitivi, assicurando che siano tra di loro parallele.
Cosa che è meglio non fare quando ci troviamo in fase di “dentizione mista” (qualche dente definitivo e altri denti da latte ancora da cambiare). In questa fase, infatti, nell’osso ci sono le gemme dei definitivi in via di formazione: muovere le radici dei pochi denti permanenti erotti (gli incisivi centrali e laterali di solito) può creare un danno, dislocando le gemme in altre zone.
Quindi, mamme, se notate che vostro figlio ha cambiato i primi denti e questi sono nati storti, non preoccupatevi del loro allineamento precoce, ma valutiamo insieme se è il caso di intervenire scheletricamente sì, perché dovete ricordare che quel dente storto potrebbe indicare che c’è poco spazio.
Se invece il bambino non presenta deficit di ampiezza e ha comunque i denti storti, sarà bene monitorarlo fino a decidere qual è il momento giusto per intervenire.
Molti genitori mi dicono:
“ma se è possibile che dovremo affrontare anche una seconda terapia, possiamo aspettare e correggere tutto insieme?”
Purtroppo non è la soluzione giusta, perché il palato avrà smesso di crescere (soprattutto nelle femminucce, la cui crescita si ferma verso gli 11 anni) e non potremo più fare molto.
A quel punto ci rimarrà solo la possibilità di eseguire un compromesso dentale (ne parleremo nel prossimo capitolo).
È come quando hai molti mobili e non sai dove metterli. Prima sceglierai di ingrandire la casa e in un secondo momento sistemerai tutti i mobili che hai.
In ortodonzia è importante rispettare il timing, per cui se i problemi sono due (uno scheletrico ed uno dentale), si eseguiranno due terapie.
Mica vorrete liberarvi così presto dell’ortodontista!
In alcuni casi piccoli disallineamenti possono risolversi anche spontaneamente.
Capita, per esempio, agli incisivi inferiori. In che modo?
Quando cadono i molaretti (i denti da latte in fondo alla bocca), essi lasciano il posto ai premolari definitivi, con dimensioni verosimilmente più piccole rispetto ai corrispondenti elementi da latte.
Avanza quindi dello spazio (un paio di millimetri) che la natura gestisce, regalandolo a chi è in difficoltà.
Altro motivo per cui attendere la fine della permuta per allineare i denti, IN ASSENZA di deficit di spazio scheletrico.
DA RICORDARE:
Se vostro figlio ha un dentino nuovo storto, portatelo dall’ortodontista. Potrebbe essere un segno di un problema scheletrico più grave, di cui voi non vi siete potuti accorgere, ma l’occhio esperto dello specialista certamente sì. 👀👀
Di solito si tratta di un palato piccolo ed è lì che dobbiamo agire.
In quel caso si provvederà a risolvere il problema alla base e ad aumentare le dimensioni della bocca a livello scheletrico.
Solo dopo si aggiusteranno i denti.
Se invece l’ortodontista riterrà che non ci siano problemi scheletrici, si eseguiranno controlli semestrali o annuali fino al momento migliore di intervenire, ma interveniamo!
Non regalerete a vostro figlio solo un bell’ aspetto, gli avrete dato molto di più. La salute della bocca, osso, gengive e muscoli.